La storia

Canetoli 1850 srl: 170 anni e non sentirli

 

Le origini di questa famiglia sono da ricercarsi tra le pagine dei manuali di storia, in particolare della storia di Bologna. Bisogna andare indietro nel tempo,  fino al Medioevo, ma soprattutto al Quattrocento dove i Canetoli sono a capo di una fazione detta dei Caneschi ed entrano in una sanguinosa lotta contro una delle famiglie più potenti del periodo: I Bentivoglio.

A quel tempo i Canetoli, potente famiglia con ampi possedimenti terrieri coltivati a canapa, non avevano ancora l’insegna del negozio che campeggia ancora oggi in via Sampieri, ma uno stemma che si può visionare nel libro che ha come titolo Blasone Bolognese, dove vengono illustrati tutti gli stemmi delle famiglie nobili e cittadine di Bologna raccolti e redatti da Floriano Canetoli.

beato arcangelo canetoli bologna mobili arredamento medici chiesa santi cardinaleNon solo imprenditoria e scalata al potere, ma i Canetoli conquistano un fetta di paradiso grazie alla figura di Arcangelo Canetoli che dopo un lungo peregrinare nei vari monasteri d’Italia giunge, nel 1498 in quello di S. Ambrogio a Gubbio tra le dolci colline umbre. La sua fama sarà riconosciuta da famiglie come quella dei Medici di Firenze. Ma la sua definitiva consacrazione avverrà tramite un suo potente concittadino, il cardinale Prospero Lambertini che, divenuto Papa con il nome di Benedetto XIV, lo consacra Beato nel 1748.

Prima dell’unità d’Italia Giuseppe Domenico Canetoli e famiglia nel 1850 decidono di aprire una ditta, in particolare una ditta di Mobilie e tappezzerie come si può leggere nella fattura emessa nel 1890 ad un cliente che si firmò Giuseppe Carducci… Comincia l’avventura nel mondo del design che dura fino ad oggi con un preciso intento e progetto: proporre un design di qualità, non suscettibile ai refrattari gusti della moda.

Il Novecento, periodo travagliato da due guerre mondiali coinvolge anche i Canetoli; le loro avventure imprenditoriali cavalcano anche il periodo del boom economico e la storia comincia a farsi sempre più recente, tanto da poter essere raccontata anche dall’erede che ancora adesso è a capo dell’azienda, l’Ingegner Filippo. La sua storia è singolare e si intreccia ai destini dell’azienda. I viaggi in giro per il nord Europa insieme al padre Alessandro diventano un album familiare. Finlandia, Svezia, Olanda, Norvegia sono le mete privilegiate per scoprire i padri fondatori del design scandinavo. Negli uffici, lontano dagli occhi dei clienti, c’è ancora una pagina ingiallita  che riporta i cambi delle varie valute quando ancora non esisteva la moneta unica…

Gli incontri nei viaggi in Europa sono importanti perché caratterizzano la visione di arredamento che diventerà l’asse portante della famiglia Canetoli e quindi dell’azienda: Alvar Aalto, Verner Panton, Eero Aarnio, Arne Jacobsen …

Visioni Futuribili, ed un presente che porta il nome di Chiara Canetoli che con passione porta l’azienda avanti con gli strumenti della modernità, ma senza perdere il senso e la memoria del percorso di quelli che l’hanno preceduta. La chiave del successo? Non è solo una questione di lungimiranza ma anche capacità di innovarsi senza perdere la propria personalità. Una questione di stile…