Sedia 118 di Sebastian Herkner
Posted on giovedì, 29 Giugno 2023 by canetoli1850
La bellezza di questa seduta potrebbe mandare letteralmente in tilt le vostre coronarie ed indurvi a chiamare il 118: ma voi non fatelo, per riprendere il regolare ritmo cardiaco basta recarsi nel nostro punto vendita dove le seduta 118 ha un suo posto di rilievo.
Dell’azienda Thonet conosciamo la lunga storia, tante volte raccontata, forse mai abbastanza.
Con questa sedia meravigliosamente intrecciata in paglia di Vienna, o meglio ancora in canna d’India che riflette anche un lato poetico ed esotico, l’azienda tedesca ha saputo nuovamente esprimersi al meglio senza deludere le attese.
Per portare avanti la tradizione, ma senza ripetersi, ha dato spazio ad un giovane talento come Sebastian Herkner, classe 1981.
Il designer tedesco possiede il raro sguardo quasi antropologico di vivere ed intrepretare il mondo dell’arredo riscoprendo tradizioni culturali che si rifanno all’artigianato, un patrimonio che si rigenera continuamente e che non bisogna disperdere con l’avvento delle nuove tecnologie.
La sedia 118 della Thonet è un misto di semplicità ed intelligenza: funzionale e lineare ad un primo sguardo dato dai pochi elementi di cui è fatta, così come Michael Thonet aveva sempre declinato le sue sedute fin dagli albori in pieno XIX secolo.
Soffermandosi però sui dettagli si scopre la ricchezza data dalla tecnica di curvatura a vapore e dall’arrotondamento delle gambe dietro e di quelle diritti davanti, quasi a riproporre la forma a ferro di cavallo che si ispira ad un’altra sedia iconica della Thonet: la 214.
Quando una storia funziona, come quella dell’azienda Thonet, succede una cosa rara: la voglia inesauribile di riascoltarla ancora ed ancora una volta.
Oltre alla sedia esiste anche la versione poltroncina, sgabello e lounge
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